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lunedì 9 maggio 2016

-1 a Gomorra 2!

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti! Quella che comincerà oggi non sarà una settimana qualsiasi, in quanto, dopo ben due anni di silenzio, domani - 10 Maggio 2016 - uscirà la seconda stagione di Gomorra su Sky Atlantic. Chi è già fan sfegatato, come me, avrà intuito il topic di questo post dalle primissime parole ma anche chi resta abbastanza indifferente al pensiero, visto l'hype e le "pillole" propinate da Sky in questi ultimi giorni di attesa. Personalmente, io ne ho approfittato per vedere nuovamente la prima stagione (sarà la millesima volta, questa), per recitare le battute all'unisono con i protagonisti e per emozionarmi, ancora una volta, come se fosse sempre la prima.


Gomorra è una serie TV italiana dal successo mondiale. Tratta dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano e ideata dallo stesso (e da Stefano Bises, Leonardo Fasoli, Ludovica Rampoldi e Giovanni Bianconi), si tratta della terza trasposizione dell'opera: la prima è l'omonimo film di Matteo Garrone; la seconda, invece, è uno spettacolo teatrale di Mario Gelardi. La serie è diretta con maestria da Stefano Sollima (già celebre per Romanzo Criminale e Suburra), Francesca Comencini e Claudio Cupellini, affiancati da un infinito team di esperti che hanno contribuito a rendere questa serie un prodotto cinematografico di grandissimo successo ed influenza. [¹]

[ATTENZIONE! DA QUESTO MOMENTO IN POI SARANNO PRESENTI SPOILER DELLA PRIMA STAGIONE.]

La prima stagione, composta da undici episodi, parla del clan camorristico dei Savastano di Secondigliano, in particolare, dell'iniziale successo fino ad arrivare alla scissione definitiva e allo scatafasciamento del sistema: a partire da Don Pietro Savastano che viene incarcerato per poi venir mandato al temuto 41bis, per poi passare alle varie prese di potere da parte della sua famiglia fino ad arrivare alla quasi totale anarchia. Si vedrà, dunque, il clan prima nelle mani di Donna Imma, fedelissima moglie del boss, che capirà subito le cattive intenzioni di Ciro Di Marzio, uno degli affilati più stretti di Don Pietro, troppo vicino al figlio Genny, ancora ingenuo ed inesperto per prendere le redini dell'impero. Con Ciro spedito in Spagna a sistemare gli affari con il loro nemico più acerrimo ovvero Don Salvatore Conte, e Genny mandato in Honduras ad accordarsi con gli honduregni per eroina e cocaina di prima qualità, vedremo una gestione completamente al femminile composta da Donna Imma e dalla sua aiutante Maria che, oltre a pensare agli affari, penserà soprattutto a mantenere un clima stabile, aggrappandosi con tutte le sue forze a tutto quello che aveva costruito il marito nei suoi venti anni di governo. Successivamente, vedremo Genny tornare dalle Honduras completamente cambiato, indurito agli estremi per la violenza del popolo sudamericano a cui ha dovuto assistere durante il suo soggiorno. Vedremo, a questo punto, il passaggio dello scettro da Donna Imma a Genny, il quale, prima di tutto entrerà nella politica per dimostrare ai "vecchi della paranza", affiliati e fedelissimi del padre, di essere un valido boss, poi si separerà completamente da loro e si circonderà dei suoi amici per cercare di fare la guerra a Salvatore Conte. Ma questi ultimi non hanno alcuna speranza, in quanto inesperti e troppo avventati rispetto a chi ci è nato e si è forgiato nel sistema. A fare da contorno a questa situazione, troviamo Ciro Di Marzio che sin da subito cercherà di mettere i bastoni tra le ruote al clan dei Savastano, per poi avvicinarsi a Genny per poter assaporare un po' di potere ed, infine, con svariati doppi giochi, scindersi completamente dal clan assieme ad altri insoddisfatti, sparando a Genny durante un'imboscata, in accordo con Conte.

Eccoci, dunque, al finale di stagione che toglie il respiro: a partire dalla morte di Donna Imma per mano di Ciro poiché sul punto di smascherare i suoi giochetti, per passare ai colpi inferti a Genny e all'apparente vittoria di Ciro (vedremo poi che Genny muoverà le dita e che quindi non è morto), fino ad arrivare alla fuga di Don Pietro che, nel frattempo, si era finto pazzo per architettare e mettere in atto la sua evasione dal 41bis.


Ciò che colpisce di Gomorra, innanzitutto, è la spettacolare fotografia, diretta da Paolo Carnera (famoso per aver lavorato precedentemente con Sollima sia in Romanzo Criminale, altra serie cult del regista, e sia in A.C.A.B., che è stato il suo esordio cinematografico e per il quale ha ricevuto la nomination ai David di Donatello) [²] e da Michele D'Attanasio, il quale si è occupato anche della fotografia del recentissimo "Lo Chiamavano Jeeg Robot" (di cui ne parlerò molto a breve, stay tuned!) che di "Veloce come il vento" [³]. I giochi di colore fanno da appendice alle emozioni che trasmettono i personaggi e ai loro silenzi introspettivi accompagnati dalla bellissima colonna sonora dei Mokadelic. Il secondo punto forte, ma non meno importante, infatti, sono i personaggi stessi: tutti collegati ma ognuno isolato dall'altro nel proprio micromondo, con il proprio carattere ben definito e con il loro individuale percorso con il passare degli episodi. Cinematografici ma anche realistici, tanto da farti affezionare a loro, e interpretati alla perfezione da attori di prim'ordine quali Fortunato Cerlino (Pietro Savastano), Salvatore Esposito (Genny), Marco D'Amore (Ciro Di Marzio), Maria Pia Calzone (Imma Savastano) e Marco Palvetti (Salvatore Conte). Dulcis in fundo, come avevo già accennato qualche riga prima, altro punto forte è la musica, non solo composta dalle melodie di synth e piano ma anche da rap del posto, come alcune canzoni dei Cosang presenti, e dall'immancabile neomelodico che caratterizza l'immaginario musicale partenopeo.

Detto questo, passiamo alla seconda stagione per gradi, come un'attenta indagine. Grazie a Sky Atlantic, si è riusciti ad ammazzare un po' l'attesa intrepida, data dall'uscita del trailer il mese scorso, con numerosi video dietro le quinte fatti di anteprime e novità. Ricapitolando, nei nuovi episodi ritroveremo i nostri pupilli ovvero Don Pietro, Genny, Ciro e Salvatore Conte ma anche personaggi secondari come Malammore, Rosario, O'Track e via dicendo. Poi, a giudicare dalla fuga di notizie concessa da Sky, ci saranno nuovi personaggi, in particolare ci sarà l'ingresso di due nuove figure femminili nel mondo della mala, ovvero Scianel (interpretata da Cristina Donadio) e Patrizia (Cristina Dell'Anna) - di cui potete vedere i rispettivi video per "conoscerle meglio" qui & qui.

Don Pietro si ritroverà a dover ricostruire il suo impero a partire dalle fondamenta, con un nuovo Genny al suo fianco: meno impulsivo e più riflessivo ma diviso dallo sguardo del padre, tra il volerlo rendere fiero e il senso di colpa al suo cospetto per aver "rovinato" tutto. Ciro, invece, cercherà di unificare quel che è rimasto dal passato, stringendo vecchie e nuove alleanze e dando a ciascuno la fetta di torta che gli spetta nel narcotraffico. Riuscirà nel suo intento o la sete di potere prevarrà? [4]

Questo è ciò che ci è dato sapere di questa nuova ed elettrizzante stagione, di cui la sete di vendetta e l'aria belligerante ci fanno solo lontanamente immaginare tutto quel che potrebbe accadere e tutti i colpi di scena che ci sconvolgeranno di nuovo a distanza di anni. Fino a domani, non voglio sapere nient'altro!
Vi lascio con il trailer della seconda stagione e con la pagina di Sky Atlantic in  allegato, per chi volesse vedere tutti gli speciali presenti.
Come si suol dire, "stat senz pensier"!


FONTI: [¹] - [²] - [³] - [4]
Foto: prese da Google.

(c) Martisia aka Mars

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